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Il 67,5% degli italiani pronto a viaggiare con il Green Pass: i risultati dell’indagine

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Il 67,5% degli italiani pronto a viaggiare con il Green Pass: i risultati dell’indagine

Lidia Marongiu

Tempo di lettura: 3 min
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Il 67,5% degli italiani pronto a viaggiare con il Green Pass: i risultati dell’indagine

Lidia Marongiu

Tempo di lettura: 3 min

Il Passaporto Vaccinale Europeo, detto anche Green Pass, sta per entrare in vigore. E noi di Happy Minds siamo pronti a condividere con voi i risultati dell’indagine che abbiamo condotto dal 3 al 21 marzo per ascoltare e analizzare il livello di consenso e fiducia nel passaporto vaccinale come strumento per riprendere a viaggiare in sicurezza.
All’indagine hanno partecipato 2220 persone di tutta Italia con un buon livello di rappresentatività della popolazione adulta di tutte le 20 regioni.

La nostra principale curiosità, che ci ha spinto a realizzare e autopromuovere l’indagine, era capire se effettivamente il passaporto vaccinale venisse visto come una policy utile alla ripartenza del turismo; in secondo luogo volevamo capire se gli italiani dopo più di un anno di restrizioni e vacanze con il telecomando in mano, fossero disponibili a dotarsi di un certificato rilasciato dalle autorità competenti sulla propria condizione di salute.

Premetto che se non avete voglia di leggere l’articolo trovate una preview dei dati su questo sito da dove potete anche scaricare il report completo.

Per gli altri ecco una sintesi commentata di quello che emerge dall’indagine.

I risultati dell’indagine sul passaporto vaccinale

A livello demografico e di distribuzione del campione segnaliamo che il 63% delle risposte proviene da donne, l’89% del campione ha un titolo di studio pari o superiore al diploma superiore e il 69% ha un reddito individuale annuo compreso tra i 15 e i 50mila euro.

Tra le regioni più favorevoli troviamo Valle d’Aosta, Molise ed Emilia-Romagna mentre le regioni più contrarie al passaporto vaccinale sono Marche, Calabria e Friuli-Venezia Giulia.
I più favorevoli al pass sono i giovani under 31 con l’80% di consenso e gli over 71 con il 76%: invece nella fascia di età 32-51 troviamo i più scettici con una percentuale di contrari che sale al 34%.

Il consenso generale per il passaporto vaccinale passa dal 67,5% al 54% nel caso di rilascio anche a chi dimostra immunità o test negativo: insomma se pass deve essere che sia dato a chi è davvero vaccinato.

passaporto-vaccinale-cosa-ne-pensano-gli-italiani-risultatiTutti i dubbi sul Passaporto Vaccinale

Indagando le ragioni per le quali gli italiani NON accetterebbero o avrebbero dubbi a usare il passaporto vaccinale emerge una forte difficoltà ad accettare il cambiamento delle tante nuove regole imposte dalla pandemia: infatti l’89% non ritiene corretto obbligare le persone a vaccinarsi per poter viaggiare visto che questo dovrebbe essere un diritto a prescindere dal vaccino.
E mentre il 16% ne fa una questione di privacy, il 12% punta il dito sulla discriminazione ritenendo ingiusto che alcuni possano viaggiare prima che il vaccino sia stato somministrato o reso accessibile a tutti.

Questo dato diventa ancora più rilevante e divide quasi a metà il campione con la seguente domanda: “ritieni corretto introdurre l’obbligo del pass in Europa considerato che la campagna di vaccinazione NON procede di pari passo in tutti i paesi europei?”. In questo caso solo il 54% pensa che sia corretto iniziare a far viaggiare chi ha già fatto il vaccino.

Precisiamo che in ogni caso molti degli italiani assolutamente contrari al passaporto vaccinale forniscono spiegazioni decisamente “forti” definendo ad esempio il passaporto vaccinale un atto criminale e una vera e propria violazione dei diritti costituzionali e umani.

Il Passaporto Vaccinale per tornare a viaggiare

Ma a prescindere dal passaporto quanto si fidano gli italiani del vaccino per viaggiare? e soprattutto con la pandemia ancora in corso sono pronti a fare turismo?

Solo il 33% degli italiani si fida abbastanza del vaccino tanto da viaggiare anche in zone ad alto rischio COVID, una fiducia che sale al 43% considerando solo le risposte dei Pro-passaporto e scende all’11% tra quelli contrari.
Con la pandemia ancora in corso e nonostante la grande voglia di fare la valigia gli italiani mostrano però un atteggiamento di prudenza. Solo il 31% si sente a proprio agio a viaggiare in Italia con la pandemia ancora in corso, percentuale che arriva al 22% per i viaggi internazionali. Il 17/18% si sentirà a proprio agio solo una volta vaccinato e il 24% solo una volta che la maggioranza della popolazione generale sarà vaccinata per viaggiare fuori dai confini nazionali.

E infine, quanti sono gli italiani d’accordo con la seguente affermazione: “introdurre l’obbligo del passaporto vaccinale entro i prossimi tre mesi è utile e necessario per far ripartire il turismo internazionale già dalla prossima estate”?

Solo il 46% è completamente d’accordo con questa affermazione.
Il 33 % è in disaccordo e il 21% parzialmente d’accordo. E la percentuale di disaccordo cresce sino al 60% proprio fra gli addetti ai lavori che nell’ambito del campione comprende 371 persone che hanno dichiarato di lavorare nel turismo o avere interessi personali e diretti nel settore. Tra questi, nonostante il 64,4% sia d’accordo con il vaccino, il 32% non sarebbe disposto a fare il vaccino per nessuna motivazione di viaggio o turismo.

CURIOSITÀ 😉 L’Italia è insieme a UK il paese con la percentuale più alta di persone d’accordo con il passaporto vaccinale

 

Per consultare tutti i dati e scaricare la ricerca completa: passaportovaccinale.happyminds.it

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Lidia, CEO & Founder di Happy Minds, è formatrice e consulente di marketing e comunicazione dal 1999, specializzata in progetti di marketing turistico e territoriale con esperienze in diverse regioni d’Italia. Audit, ricerca e analisi, benchmarking, business model, brand purpose, brand positioning, ecosistemi digitali, coaching e formazione sono le sue competenze specifiche.

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