Ti sei mai chiesto se stai usando le Facebook ADS al 100% delle loro potenzialità?

Ti sei mai chiesto se stai usando le Facebook ADS al 100% delle sue potenzialità

Facebook Advertising è la piattaforma più forte e completa sul web, che grazie alle sue funzioni permette di realizzare campagne di web marketing con obiettivi e pubblici ben precisi. Ma ci siamo mai chiesti, la stiamo sfruttando al 100%?

Fino a qualche anno fa per me il pixel era quel quadratino verde che si era formato sullo schermo del mio vecchio pc: “Si è bruciato un pixel” mi avevano detto.
Da qualche anno, questa parola ha una valenza tutta nuova, significa nuove possibilità, ottimizzazione, misurazione e strategia: il Pixel è uno degli strumenti più importanti di monitoraggio dati per chi lavora con Facebook Advertising.

Ma questo Pixel ci serve davvero? e soprattutto, cosa è il pixel?

Chi meglio del Sig. Facebook in persona per rispondere a questa domanda?

“Il pixel di Facebook è uno strumento per la raccolta di dati statistici che ti consente di misurare l’efficacia della tua pubblicità. Puoi usare il pixel di Facebook per comprendere le azioni che le persone eseguono sul tuo sito e raggiungere i gruppi di pubblico importanti per te”.

E si, ci serve davvero e, che tu abbia una attività offline o ancora meglio un e-commerce (e fra poco vedremo perchè), il pixel diventerà il tuo migliore amico e ti aiuterà ad indirizzare meglio le tue campagne ADS.

Non starò qui a insegnarti come installare il pixel (che sembra una cosa complessa, ma credimi, è più semplice di quanto tu possa pensare) perché lo spiega molto bene la guida ufficiale di Facebook, ma voglio parlarti di come si può sfruttare al meglio il pixel e come può diventare il “Mai più senza” per ottimizzare le tue campagne!

Prima di iniziare ecco cosa ti serve:

  • un account pubblicitario
  • un Pixel (ma va?!)
  • un web developer e un po’ di attitudine a “smanettare”
  • qualche ora di studio

Ora che hai tutto l’occorrente, ecco le 5 cose che ti faranno dire “Si, lo voglio!”

1. Conosci i tuoi utenti e non solo quelli che arrivano da Facebook

Una volta installato sul sito, il pixel non traccia solo gli utenti che provengono da Facebook, ma tutti gli utenti che hanno eseguito delle azioni sul nostro sito web! Sento il tuo animo di stalker crescere pian piano… Fino a qui sembra una figata pazzesca vero?

Ma è necessario saper “programmare” un pixel e quindi conoscere i differenti eventi/azioni che possono essere installati. Infatti possiamo tracciare gli utenti che compilano un modulo, quelli che visualizzano un contenuto o, se abbiamo un e-commerce, quelli che inseriscono qualcosa nel carrello o completano l’acquisto.

Grazie al pixel possiamo fare un passetto in più: attivando la Ricerca delle corrispondenze automatica avanzata il pixel associa l’utente ai suoi dati nel caso di una compilazione di un modulo o nei processi come le azioni di acquisto.

Ah ricordati di testarlo! La maggior parte delle volte un Pixel non porta a nulla perchè è installato male. Verificalo con Facebook Pixel Helper 😉

2. Analizza il comportamento degli utenti

Ora che hai installato il pixel sul sito e hai testato il funzionamento (perchè lo hai fatto vero?), puoi iniziare a comprendere i tuoi utenti, le azioni che eseguono, chi sono e come si comportano sul tuo sito. Per farlo puoi usare lo strumento “Facebook Analytics” all’interno di Facebook (Piccolo spoiler: ne parleremo presto in un altro articolo!).

3. Raggiungi le persone interessate a te, ma soprattutto non perdere le persone che hai già raggiunto!

Hai mai sentito parlare delle Custom Audience? Ne avevamo già parlato in questo articolo: le Custom Audience, altrimenti detti pubblici personalizzati, ci permettono di identificare le persone che hanno già eseguito un’azione sul nostro sito o sulla nostra pagina Facebook o offline.

Grazie a questo strumento, possiamo trovare clienti e prospect interessati alla nostra azienda o “recuperare” persone che sono già entrate in contatto con noi.

Questo ci permette di attuare ad esempio campagne per raggiungere persone che hanno visitato il sito negli ultimi 180 giorni oppure che hanno interagito con i post nell’ultimo mese.

Per creare delle custom audience utili e funzionanti bisogna allenare il Pixel: infatti i pubblici personalizzati potrebbero risultare piccoli inizialmente. Per farli funzionare basterà aumentare le visite al sito, ad esempio con una campagna di obiettivo traffico!

Dall’altro lato dei pubblici personalizzati abbiamo le Conversioni personalizzate (Custom Conversion), che possono essere create secondo le regole dell’URL o dalle azioni standard. Le seconde sono molto più efficaci: usando le azioni anziché le regole dell’URL, siamo sicuri che l’azione venga attivata solo quando viene eseguita davvero, inoltre è possibile dare un parametro alla conversione.

Ad esempio, nel caso di un ecommerce possiamo creare una conversione personalizzata sull’azione “Acquisto” e inserire il parametro “acquisti superiori a 50 $”.

4. Fai retargeting!

Se abbiamo generato un buon traffico, qualificato, sul nostro sito, grazie allo strumento dei pubblici personalizzati, possiamo creare dei veri e propri funnel di conversione, creando degli annunci ad hoc in base alle azioni effettuate dai nostri utenti, che puntano a portarli verso un’azione successiva.
Ad esempio, poniamo il caso che io abbia un’e-commerce, grazie al pixel posso creare un pubblico personalizzato che ha visitato il sito negli ultimi 10 giorni, ma non ha effettuato nessuna azione, un altro pubblico che ha messo un prodotto nel carrello ma non ha completato l’acquisto per finire con un pubblico di persone che hanno completato l’acquisto, per offrire loro nuovi prodotti.
Millemila possibilità, sta tutto in come abbiamo impostato il nostro Facebook Pixel 🙂

5. Ottimizza le conversioni

Il pixel di Facebook ci consente di creare delle campagne con obiettivo conversione sul sito web. Quando facciamo una campagna di questo tipo dobbiamo scegliere l’azione per la quale ottimizzarla, ad esempio visualizzazione della pagina, lead generation, acquisto, ecc. Questo dipenderà dalle impostazioni che avete dato al pixel e da quali eventi standard o custom avete aggiunto. In base all’obiettivo selezionato, Facebook ottimizzerà la nostra campagna cercando di raggiungere le persone all’interno del pubblico impostato, che siano più inclini a fare quell’azione definita.

Last but not least…è gratis!

Già, hai letto bene, è gratis! È uno strumento che Facebook ci mette a disposizione in modo completamente gratuito!

Sei ancora qui? Corri ad installare il tuo pixel!

Laura Spanu

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Written by:

Laura, Project Manager & Inbound Marketing Specialist di Happy Minds, è specializzata nella gestione di progetti di marketing e comunicazione e in progettazione di strategie di contenuti e inbound marketing, digital advertising, marketing automation e strategie SEO e SEA.

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